Dante fra fumetti, manga e graphic novel: verso un "iper-Commedia" ?

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2020

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Benucci Alessandro, « Dante fra fumetti, manga e graphic novel: verso un "iper-Commedia" ? », HAL-SHS : littérature, ID : 10670/1.zjd7xw


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L'"Inferno" di Dante è coinvolto recentemente in un processo di riscrittura transmediale dal ritmo accelerato. Colpisce come nell’universo multimodale (cinema, romanzi, arte grafica, videogiochi e altre franchises transmediali, persino twitteratura), spicchi il fumetto – e il graphic novel –, l’uno e l’altro finendo col rappresentare gli esiti più suggestivi del «dantismo creativo di terzo millennio». Questo contributo interroga le scelte estetiche, i modelli culturali, riferimenti storico-sociali – e politici – attraverso i quali tre fumetti "europei" evocano l’opera di Dante e l’attualizzano in chiave parodica presso un pubblico “pop” mediamente sprovvisto del background fondamentale di cui è – o dovrebbe essere – fornito il lettore italiano. La Francia, in cui alcuni di questi fumetti hanno riscontrato un buon successo di pubblico in un contesto in cui il mercato dei fumetti è particolarmente prospero, rappresenta un terreno di studio ideale. Si tratta di "Inferno", graphic novel di Marcel Ruijters pubblicato nei Paesi Bassi nel 2008 e in Francia nel 2013, del manga di Gō Nagai, "Dante Shinkyoku" (La Divine Comédie) nell’edizione francese del 2015 in tre volumi e infine del graphic novel del tedesco Michael Meier, "Das enfer" nell’edizione belga "En Enfer avec Dante" sempre del 2015.

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