La «Gabella di Santa Maria del Fiore» : il finanziamento pubblico della cattedrale di Firenze [Texte]

Résumé It

Lo studio delle forme di finanziamento adottate dalla fine del XIII secolo per la costruzione della nuova cattedrale di Firenze rivela il carattere profondamente civico di questa grande opera architettonica destinata al culto religioso. Il presente saggio tratta questo aspetto basilare della storia di Santa Maria del Fiore, ripercorrendo, nella prima parte, l’evoluzione da un modello basato su cospicue ma sporadiche sovvenzioni comunali – accompagnate da contributi ecclesiastici e privati – ad un sistema organicamente collegato a specifiche entrate statali. Il tema è successivamente affrontato in maniera più analitica attraverso l’esame dettagliato delle entrate dell’Opera del Duomo nella seconda metà del XV secolo, e in particolare negli anni 1478-1494. Tale approccio consente di verificare sia l’apporto predominante degli assegnamenti pubblici, sia l’inizio di un graduale spostamento verso altre fonti di finanziamento, in primo luogo il commercio del legname che l’Opera alimentava grazie al possesso delle foreste appenniniche. Anche questa forma di autofinanziamento, tuttavia, aveva una natura pubblica, in quanto derivava da una concessione del Comune. Rimase pertanto immutato quel forte senso di proprietà che i cittadini fiorentini sentivano nei confronti della chiesa cattedrale, la cui esistenza dipendeva in larga misura dai loro contributi fiscali.